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Ministero dell’Università e della Ricerca – Progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale – PRIN 2022
UdR – Dipartimento di Architettura – Università degli Studi Roma Tre – PI Prof.ssa Elisabetta Pallottino
UdR – Università degli Studi di ROMA “La Sapienza” – PI Prof.ssa Daniela Esposito
UdR – Consiglio Nazionale delle Ricerche – Dott.ssa Paola Calicchiaoltrelemura
I sistemi difensivi della città di Roma al passato e al presente.
Processi di patrimonializzazione delle Mura Aureliane e dei Forti militari (secoli XIX-XXI)Le Mura Aureliane sono, per estensione, il più importante monumento di Roma. Erette da Aureliano nel III sec.d.C, furono profondamente modificate nel corso del tempo ma mantennero intatta la loro funzione difensiva fino alla presa di Roma nel 1870. Con lo scopo di dotare la nuova capitale di un più efficiente sistema di difesa, nel 1877 si avviò la costruzione del Campo trincerato, costituito da 15 Forti e 4 batterie. Le nuove strutture furono allora concepite in connessione e non in sostituzione della cinta antica, che infatti non fu demolita come in altre città italiane. Nei decenni successivi le Mura persero definitivamente il loro ruolo difensivo e nel 1919 anche i Forti furono dismessi.
La progressiva defunzionalizzazione della cinta muraria fu accompagnata dall’avvio di un parallelo processo di patrimonializzazione, in parte già iniziato nella seconda metà dell’800 e oggi ormai compiuto: il monumento “in funzione” si convertì in un monumento “antico”, oggetto di tutela. Un analogo processo, più incerto e frammentario, ha interessato nel tempo anche l’insieme dei Forti.
La ricerca-azione intende approfondire la conoscenza di questi processi, la loro genesi specificamente romana (è questo il motivo del coinvolgimento di due Università di Roma) e la loro durata. Il progetto ha quindi l’obiettivo di offrire un punto di vista originale che metta a sistema in modo organico la “caduta funzionale” delle Mura e dei Forti e la loro diversa “nascita patrimoniale”.