La ricerca


Oltrelemura, da luoghi di guerra a luoghi della conoscenza

Obiettivo generale del progetto è la ricostruzione delle diverse storie di funzione e di patrimonializzazione delle Mura Aureliane e dei Forti del Campo trincerato di Roma, allo scopo di costituire un corpus di conoscenze che possa contribuire a dare un nuovo significato a tale patrimonio, ad attualizzarlo e a riportarlo in vita secondo un nuovo paradigma: da luoghi di guerra a luoghi della conoscenza aperti alla collettività, da luoghi di divisione a luoghi di aggregazione comunitaria.
Si intende approfondire in particolare le vicende che hanno segnato il passaggio delle Mura da monumento “in funzione” a monumento “antico”, da rispettare, conservare e tramandare in virtù del suo valore storico e patrimoniale. Si tratta quindi di indagare un aspetto ancora non sufficientemente esplorato dalla letteratura esistente, offrendo un punto di vista originale che per la prima volta mette a sistema in maniera organica la “caduta funzionale” delle Mura – e la contestuale costruzione del Campo trincerato – con la loro “nascita patrimoniale”. Analogamente, si approfondiranno le questioni inerenti ai diversi assetti proprietari dei Forti, alle loro destinazioni d’uso, alle azioni politiche e alle iniziative di valorizzazione volte ad affermare, laddove possibile, la loro nuova identità pubblica.
Il progetto si propone quindi di offrire una lettura inedita dell’ultima stagione della storia funzionale del sistema difensivo di Roma e di approfondire le ragioni del suo nuovo ruolo patrimoniale nel recente passato e al presente. L’idea è quella di riconoscere le due strutture come sistemi profondamente correlati tra loro e di utilizzare questo nuovo sguardo per istruire le nuove azioni di tutela e valorizzazione di entrambi i complessi in una prospettiva di attivazione della memoria urbana nella definizione dei programmi futuri.
A partire da una ricognizione dello stato delle Mura Aureliane al 1870 (WP2), il progetto di ricerca analizza le successive trasformazioni della cinta muraria, anche in rapporto alla crescita urbana post-unitaria (WP3). Contestualmente il progetto prevede l’analisi della nascita e delle trasformazioni del Campo trincerato di Roma (WP4). Attraverso le analisi diagnostiche, inoltre, il progetto persegue la finalità di raccogliere dati sullo stato di conservazione di entrambi i sistemi fortificati. I dati, raccolti e organizzati in un Archivio digitale, saranno a disposizione delle istituzioni competenti per istruire organici programmi di restauro e valorizzazione (WP5), che, per le Mura (già riconosciute come Ambito strategico dal PRG vigente), godono di un consistente finanziamento del PNRR. Sul piano sociale, si intende attivare una nuova percezione delle Mura e dei Forti come sistema di valorizzazione unitario, cui attribuire oggi anche una diversa identità: da luogo del conflitto a luogo della condivisione. In questa prospettiva, il patrimonio romano si candida ad entrare nei circuiti nazionali e internazionali di conoscenza, valorizzazione e turismo delle architetture fortificate (ForteCultura) e a incidere sull’economia locale.
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